"Amo la radio, perché arriva
dalla gente, entra nelle case, ti parla direttamente.
E se una radio è libera, ma libera
veramente, mi piace ancor di più perché libera la mente"
Al link
Non conoscete
ancora "Radio Tab"?
Non vi resta
che guardare questo simpatico video:
È con orgoglio
per i colleghi Emiliani che oggi mi viene da gridare:
"Evviva Radio Tab!".
"Evviva Radio Tab!".
Per saperne di
più visitate il loro sito:
http://www.radiotab.it/
Che
cosa è "Radio Tab"?
"Eccoci,
siamo Radio TAB, Trasmissioni al Bisogno, tab è l’acronimo di
“terapia al bisogno”, la terapia al bisogno è spesso prescritta nei piani
terapeutici della psichiatria, la si può assumere in emergenza, se ci si sente
agitati, nervosi, insonni; noi abbiamo pensato di declinare il concetto in modo
un po’ insolito, e ci piace credere che oltre la terapia farmacologica altro si
può fare per star bene.
Radio TAB, siamo un gruppo di persone di età diversa, nate in luoghi distanti della nostra bella Italia, che in modo diverso hanno incontrato il disagio psichico, che hanno seguito e praticato la ricerca del benessere, che hanno attraversato il confine della consapevolezza e che oggi si riconoscono nel comune piacere di fare radio.
L’esperienza di vita di ognuno di noi è messa al centro della redazione, nella speranza di poter scrivere una nuova storia, la storia di radio TAB, una storia nella quale ognuno può prendere il microfono. Radio TAB è una opportunità, per noi stessi e per quelli che non hanno voce, di riscatto e affrancamento dalla malattia e dai pregiudizi che segnano chi ha sofferto di un disagio psichico psicologico esistenziale.
Radio TAB, siamo un gruppo di persone di età diversa, nate in luoghi distanti della nostra bella Italia, che in modo diverso hanno incontrato il disagio psichico, che hanno seguito e praticato la ricerca del benessere, che hanno attraversato il confine della consapevolezza e che oggi si riconoscono nel comune piacere di fare radio.
L’esperienza di vita di ognuno di noi è messa al centro della redazione, nella speranza di poter scrivere una nuova storia, la storia di radio TAB, una storia nella quale ognuno può prendere il microfono. Radio TAB è una opportunità, per noi stessi e per quelli che non hanno voce, di riscatto e affrancamento dalla malattia e dai pregiudizi che segnano chi ha sofferto di un disagio psichico psicologico esistenziale.
In
che cosa crede "Radio Tab"?
- Crediamo nel valore e nel rispetto
della diversità,
- Crediamo nella possibilità di recovery, ossia nella capacità di ogni persona di riprendere in mano il filo della propria vita,
- Crediamo nel cambiamento sempre possibile
-Crediamo nel confronto paritario e nella possibilità di aiuto reciproco e sincero.
- Crediamo nella possibilità di recovery, ossia nella capacità di ogni persona di riprendere in mano il filo della propria vita,
- Crediamo nel cambiamento sempre possibile
-Crediamo nel confronto paritario e nella possibilità di aiuto reciproco e sincero.
Chi ha aiutato "Radio
Tab"?
Il nostro percorso è iniziato nel 2007, l’incontro con due amici volontari Mario Asti e Piero Bruno ha fatto nascere il sogno di poter realizzare una radio web.
Inizialmente tutto appariva abbastanza confuso, difficile, alcuni contatti estemporanei con l’emittente locale KrocK, e con Rete 180 di Mantova, avevano stimolato la nostra fantasia, ma riuscire a creare un gruppo che condividesse degli obiettivi e si dotasse degli strumenti per poter realizzare il progetto è stato complesso.
Gli operatori del Dipartimento di Salute Mentale ci hanno aiutato a sostenere la connessione con soggetti interessati a collaborare, in particolare il Comune di Reggio Emilia e il CESVIP; le associazioni di utenti e familiari hanno condiviso l’importanza di creare questo spazio di informazione, e si sono rese disponibili a fornire qualche aiuto economico.
Il nostro percorso è iniziato nel 2007, l’incontro con due amici volontari Mario Asti e Piero Bruno ha fatto nascere il sogno di poter realizzare una radio web.
Inizialmente tutto appariva abbastanza confuso, difficile, alcuni contatti estemporanei con l’emittente locale KrocK, e con Rete 180 di Mantova, avevano stimolato la nostra fantasia, ma riuscire a creare un gruppo che condividesse degli obiettivi e si dotasse degli strumenti per poter realizzare il progetto è stato complesso.
Gli operatori del Dipartimento di Salute Mentale ci hanno aiutato a sostenere la connessione con soggetti interessati a collaborare, in particolare il Comune di Reggio Emilia e il CESVIP; le associazioni di utenti e familiari hanno condiviso l’importanza di creare questo spazio di informazione, e si sono rese disponibili a fornire qualche aiuto economico.
E’ stato
possibile così creare l’opportunità di un corso di formazione finanziato da
fondi europei attraverso la Provincia di Reggio Emilia. La partecipazione al
corso ci ha consentito di costituirci come gruppo, di approfondire la nostra
conoscenza, di condividere la fatica e la difficoltà, di avvicinarci a
strumenti tecnici e linguaggi multimediali, di sperimentare le nostre
possibilità.
Abbiamo
scoperto che la nostra redazione è una somma di conoscenze e di abilità che
nemmeno noi stessi credevamo di avere, attraverso la musica e il ricordo
personale abbiamo dato forma al sogno della radio, il confronto con altre
realtà radiofoniche ci ha permesso di trovare una nostra identità e definire
gli obiettivi che vogliamo raggiungere.
Oggi
"Radio Tab"
Oggi radio Tab si
propone al pubblico come radio di servizio, in grado di offrire un punto di
vista inedito sulla vita della città, i nostri obiettivi sono:
Fare salute mentale. La salute mentale è un bene comune, che va
salvaguardato e difeso, le nostre azioni sono sempre condizionate al benessere
personale di chi fa parte della redazione e di chi ci frequenta. Fare salute
mentale significa mettere in atto azioni e favorire esperienze di benessere
nelle quali la persona riesca ad esprimere se stessa anche attraverso la
difficoltà.Combattere il pregiudizio, non solo riferito al disagio psichico, ma ogni pregiudizio che condizioni la vita delle persone
Creare opportunità di lavoro, in un mercato del lavoro incapace di valorizzare le competenze non certificate e che spesso esclude i soggetti fragili.
OLTRE "RADIO TAB"
E la cosa più bella è che oltre a "Radio Tab" in Italia ci sono altre innumerevoli iniziative.
Per nominarle alcune:
- Rete 180: la voce di chi sente le voci http://www.rete180.it/
- Psicoradio http://www.psicoradio.it/
- Radio Fuori Onda http://radiofuorionda.com/?page_id=12
E non mi resta che dire ancora: buon ascolto.
bellissima iniziativa!
RispondiEliminaorlando